Itinerario
IL NOSTRO PERCORSO IN PILLOLE tra formule magiche e scoperte inaspettate!
Partendo da Piazza Bocca della Verità, il nostro tour vede protagonista la Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, un raro e magnifico esempio di architettura medievale, costruita nel VII secolo sui resti di antichi edifici ai margini del Foro Boario, l’antico mercato alimentare vicino al Tevere.
Inizieremo il nostro percorso ammirando la Bocca della Verità, il leggendario mascherone di marmo, che un tempo era il chiusino di un pozzo e scopriremo perché, ancora oggi, è tanto temuto! È collocato nella parete del pronao (lo spazio tra la cella e le colonne antistanti) della Chiesa di Santa Maria in Cosmedin dal lontano 1632 ed è considerato tappa obbligatoria per chi visita Roma.
Nonostante il suo “vissuto”, la Bocca della Verità è stata anche una grande protagonista, durante il secolo scorso, del mondo cinematografico! Forse non tutti sanno che durante le riprese del film “Vacanze Romane” del 1953 (Wyler), questa opera è stata il palcoscenico di una scena di paura tra le più riuscite nel mondo cinematografico, contribuendo notevolmente al successo di questa pellicola! Infatti Peck, attraverso la sua battuta, spiega alla sua partner che la leggenda voleva che chi venisse accusato di menzogna dovesse porre la mano all'interno della bocca e, se giudicato colpevole, se la sarebbe vista strappata e inghiottita!
La Hepburn, per dovere di scena, mise la sua mano all’interno e la tirò fuori rispettando le sue battute. Peck fece altrettanto ma, al momento di tirar via la mano, finse appunto che gli venisse bloccata e strappata via e la reazione della sua collega fu di panico improvviso ma, al tempo stesso, cercò con tutte le sue forze di tirarlo via dalle fauci del mascherone! Capito dopo pochi istanti che si trattava di uno scherzo, si riprese e concluse la scena con Peck con un abbraccio e una risata!
Continueremo poi la nostra visita alla scoperta del grande Arco Quadrifronte detto "di Giano", che ci introdurrà alla millenaria Chiesa di San Giorgio in Velabro. La figura da cui prese il nome la chiesa, San Giorgio di Cappadocia, era un martire che proveniva da Oriente nonché uno dei santi più venerati al mondo. Tra le numerose leggende che lo ritraggono protagonista, la più popolare risulta nell’uccisione di un drago e nel salvataggio di una principessa! Accanto alla chiesa, ci attende il decoratissimo Arco degli Argentari per svelarci i suoi misteri. Di tante storie, a quest’arco è anche legata una formula magica che, se pronunciata di fronte ad esso, potrebbe farti diventare ricco! Tuttavia va pronunciata solo ed esclusivamente se sussistono tutte le giuste condizioni per poterlo fare. In caso contrario, se si è avidi quindi, si diventerà poveri! Sarai forse tu, tra tutti i tuoi compagni di tour, ad avere il coraggio di pronunciare la fatidica formula magica che ti verrà comunicata dalla tua guida?
Passeggiando lungo via di San Giovanni Decollato, costeggeremo l'omonima chiesa , fino a giungere a Piazza della Consolazione. Li ci attenderà la rupe Tarpea, una parete rocciosa posta al lato sud del Campidoglio e dalla quale venivano gettati coloro che erano ritenuti traditori e per questo condannati a morte. Il nostro tour proseguirà alla volta dell'Area Sacra di S.Omobono, dove scopriremo un volgare modo di dire molto spesso utilizzato ed il perché della sua nascita. Passeremo poi alla Chiesa di San Nicola in carcere, la cui struttura è imprigionata tra le rovine di ben tre diversi templi romani.
Infine, chiuderemo questo “magico cerchio” da dove è partito il nostro viaggio insieme, ovvero piazza Bocca della Verità', scoprendo il Foro Olitorio e il Foro Boario e il perché i due templi esistenti si sono conservati in condizioni tanto integre.
Vuoi conoscere altre magie e altri riti misteriosi? Non devi fare altro che prenotare il tuo posto ed unirti a noi per il prossimo tour in presenza della Valle del Velabro!
Ti aspettiamo!